Il calendario di aprile 2012
in onore della primavera e dell' insolita temperatura di questi giorni, la nostra associazione dedica il calendario di aprile al merlo, che - col suo canto allegro - è l' annunciatore della fine dell' inverno.
Quello del calendario è un piccolo che si è perso e che un nostro veterinario ha preso l' impegno di curare e nutrire fino al raggiungimento dell' autonomia, dopo di che verrà liberato.
Dopo il passero, il merlo è l' uccello più diffuso in Italia, dove è presente tutto l' anno: si valuta che la popolazione nidificante nel nostro Paese sia costituita da un numero di coppie (il merlo è monogamo) compreso tra due e cinque milioni. In Europa la popolazione è stimata in 40 milioni di coppie.
Benché protetto dalla Convenzione di Berna e dalla Direttiva Uccelli europea (79/409/CEE), in Italia il merlo è oggetto di una intensa attività venatoria. Non ostante l' assenza di dati generali si stima che - ad esempio - nella sola provincia di Brescia vengano abbattuti legalmente oltre 200,000 esemplari all' anno (fonte ISPRA, Istituto Superiore per la Ricerca e Protezione ambientale) cui si aggiungono le catture di animali vivi da usare come richiamo per altre prede: così, tra tutti gli uccelli, il merlo è quello più umiliato daila turpe genia dei cacciatori, che lo costringono a tendere agguati ai suoi simili.
Se è pur vero che la dieta del merlo non trascura la frutta, è altrettanto vero che i limitati danni che arreca ai frutteti sono ampiamente ripagati dalla grande quantità di insetti nocivi di cui si nutre, il che rende il suo abbattimento pratica ancora più vergognosa. |
